mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
Tate Britain, Tate Dancers, Tate (He)Art
Non solo la Tate Britain, così come la Tate Modern e gli altri musei di Londra, è gratis ma oggi c'erano anche i ballerini del "English National Ballet" che provavano lì.
Un palco è stato allestito in una delle sale e loro erano lì sotto gli occhi di tutti a danzare sotto la guida del loro coreografo. Almeno credo fosse il coreografo, era l'unico vecchiotto e senza il fisico scolpito nella roccia.
E' complicato fare le foto a gente che si muove.
Vorrei essere stato in grado di catturare altri momenti che mentre scattavo mi sembravano intensi. Vabbé, sarà per la prossima volta. Tra l'altro venerdì credo si esibiscano, sempre alla Tate e sempre gratis.
You Can't Always Get What You Want - Rolling Stones
Un palco è stato allestito in una delle sale e loro erano lì sotto gli occhi di tutti a danzare sotto la guida del loro coreografo. Almeno credo fosse il coreografo, era l'unico vecchiotto e senza il fisico scolpito nella roccia.
E' complicato fare le foto a gente che si muove.
Vorrei essere stato in grado di catturare altri momenti che mentre scattavo mi sembravano intensi. Vabbé, sarà per la prossima volta. Tra l'altro venerdì credo si esibiscano, sempre alla Tate e sempre gratis.
You Can't Always Get What You Want - Rolling Stones
Tate Britain
E poi trovo bellissima questa cosa che nei musei londinesi trovi sempre studenti con i loro blocchi che vanno li a disegnare, riprodurre o reinterpretare le varie opere.
Ma secondo voi possono sedersi solo di fronte ad opere con lo stesso colore dei loro vestiti?
Around The World - Daft Punk
lunedì 27 febbraio 2012
Chiude CocaColla.it
Ragione o meno il sito andrà a chiudere presto. Speriamo solamente che i ragazzi dell'Ex Drink Team trovino presto un altro spazio dove continuare la loro opera.
Ecco il link all'articolo dove spiegano che succede. In poche parole la CocaCola si è accorta di loro e li ha gentilmente invitati a chiudere il sito per aver usato senza permesso chiari riferimenti al loro nome.
Bisogna sopostarsi e ricostruire quindi.
Vedremo cosa succederà.
Flow - Dub FX
mercoledì 15 febbraio 2012
Prepararsi una sola porzione di tiramisù è stupido: dovrai alzarti due volte.
Dato che, con grande presunzione, ho definito queste pagine come un blog fotografico, mi sembra il caso di dover parlare di fotografia. O meglio di un fotografo, uno vero però.
Sono stato oggi ad un'esposizione di Guy Bourdin (potete trovare qui il suo sito) in una galleria in zona South Kensington.
Che dire, le foto erano veramente meritevoli. Sono foto in cui sono troppo evidenti le capacità dell'artista, lo studio e la volontà di ottenere alcune sensazioni. Su alcune era così palese la ricerca del dettaglio che sono stato tentato di comprarne almeno due.
Poi il prezzo mi ha fatto cambiare idea, dato che ogni stampa, ovviamente in edizione limitata di soli 18 pezzi con autenticazione e attestati vari, costava intorno alle 16.000 sterline.
D'altra parte, dato che il blog è mio come ho detto in uno dei primi post, mi permetto di dire qualcosa sull'esposizione in sé e per sé. Organizzata veramente male. Uno stanzone bianco con appese le foto tutte in fila, e con ammassate da un lato scatole con dentro altre foto, presumo. Ma soprattutto le luci, ogni faretto sparava direttamente sulla fotografia ed era impossibile vedere per bene una foto senza trovarci dentro il proprio riflesso. Magari è una scelta stilistica, ma lì c'ero solo io e le foto le ho viste tutte non da davanti ma spostato un po' di lato.
Comunque l'esposizione è gratis e se passate per Sloane Square ne vale davvero la pena, questa è la galleria
Michael Hoppen Gallery.
Inoltre andando lì sono passato davanti la Saatchi Gallery, e quello si che è un posto che merita di essere visitato, dentro potete trovarci opere davvero interessanti, una su tutte un'istallazione di Richard Wilson. Ma ne parleremo in seguito visto che voglio tornarci per provare a fare qualche scatto interessante.
Come promesso ringrazio Miss Costanza Pischiutta per il titolo del post, intenso e di grande ispirazione anche se non strettamente legato al contenuto del post stesso.
Come sempre una canzone per voi.
Glory Box - Portishead
Sono stato oggi ad un'esposizione di Guy Bourdin (potete trovare qui il suo sito) in una galleria in zona South Kensington.
Che dire, le foto erano veramente meritevoli. Sono foto in cui sono troppo evidenti le capacità dell'artista, lo studio e la volontà di ottenere alcune sensazioni. Su alcune era così palese la ricerca del dettaglio che sono stato tentato di comprarne almeno due.
Poi il prezzo mi ha fatto cambiare idea, dato che ogni stampa, ovviamente in edizione limitata di soli 18 pezzi con autenticazione e attestati vari, costava intorno alle 16.000 sterline.
D'altra parte, dato che il blog è mio come ho detto in uno dei primi post, mi permetto di dire qualcosa sull'esposizione in sé e per sé. Organizzata veramente male. Uno stanzone bianco con appese le foto tutte in fila, e con ammassate da un lato scatole con dentro altre foto, presumo. Ma soprattutto le luci, ogni faretto sparava direttamente sulla fotografia ed era impossibile vedere per bene una foto senza trovarci dentro il proprio riflesso. Magari è una scelta stilistica, ma lì c'ero solo io e le foto le ho viste tutte non da davanti ma spostato un po' di lato.
Comunque l'esposizione è gratis e se passate per Sloane Square ne vale davvero la pena, questa è la galleria
Michael Hoppen Gallery.
Inoltre andando lì sono passato davanti la Saatchi Gallery, e quello si che è un posto che merita di essere visitato, dentro potete trovarci opere davvero interessanti, una su tutte un'istallazione di Richard Wilson. Ma ne parleremo in seguito visto che voglio tornarci per provare a fare qualche scatto interessante.
Come promesso ringrazio Miss Costanza Pischiutta per il titolo del post, intenso e di grande ispirazione anche se non strettamente legato al contenuto del post stesso.
Come sempre una canzone per voi.
Glory Box - Portishead
martedì 14 febbraio 2012
Buon San Valentino
Non solo foto :P
Mi hanno dato un volantino di un dentista in metro. Avevo dimenticato il libro a casa e questo è il risultato della noia in DLR tra le fermate Bank e Limehouse.
Bianca - Afterhours
mercoledì 8 febbraio 2012
Will see
Qui dietro si intravede la lampada dell'artista vera....(Linda)
Foto nate dopo un'ottima cena italiana in casa di Linda, piacevole chiaccherata con coinquiline dal Ghana e il giovane marito di Newcastle. Tutto è partito da alcune prove per fotografare il lavoro di Linda, che qui come avete visto compare brevemente solo in una lampada. Ma mi riprometto di fotografarlo come si deve appena sarà stato ultimato.
Chop Suey - System Of a Down
domenica 5 febbraio 2012
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