In molti, spero, soprattutto tra i non giovanissimi, forse riconosceranno il titolo del post. Si tratta di uno degli intro di Jack Folla, il personaggio nato e divenuto famoso nel 1999 grazie ad un programma radiofonico. Jack Folla era un dj nel braccio della morte che negli ultimi 260 circa giorni di vita può trasmettere dalla prigione la musica della sua vita. Purtroppo ho conosciuto Jack solo anni dopo, leggendo di lui nelle pagine dell'omonimo libro di Diego Cugia....ma torniamo a noi.
Oggi pensavo a cosa avrei potuto scrivere stasera e mi è venuto in mente il nostro redivivo dj. Devo ammettere che non mi dispiacerebbe dare al blog una struttura simile al programma radiofonico.
Già fatto direte? E' facile copiare le buone idee...che dire, si, è facile.
In generale la cosa che più mi diverte è la possibilità di creare lo stesso rapporto con chi mai dovesse leggere che ci poteva essere con i radioascoltatori.
Io scrivo di me, del tempo, di politica, di musica, della città dove vivo e di quella dove vorrei vivere, di una donna, di una canzone e voi leggete, così come un tempo avreste ascoltato. E magari volete arrivare fino alla fine, vi interessa sapere dove porteranno tutte le mie stronzate e così non cambiate canale, o meglio non cambiate pagina. Anche solo per poter dire poi: "mamma mia che idiota".
E non potete fare nulla fino alla fine, non potete intervenire, non potete mettermi a tacere o urlarmi contro finché non avrò finito di scrivere e non avrò pubblicato il post.
Si poi potrete commentare, ma ormai sarà tardi, io avrò detto quello che volevo dire e se commenterete significherà che lo avrete letto fino alla fine.
DIte che è un comportamento un po' egoista e vile? Io dico di si. Ma forse dico anche di no, alla fine continuo a pensare che poca gente finirà a leggere queste parole e che quindi quei pochi saranno così pazienti da non prendersela per questa mia piccola mania di protagonismo. E se poi ve la prendete, beh è un problema vostro, da questa parte della tastiera ci sono io ed è questo che conta.
E pensare che all'inizio avevo scelto il titolo del post per poi presentarmi e spiegare un po' chi sono. Ma per ora ho ancora pochi (zero) lettori quindi chi sono probabilmente non interessa a nessuno.
Vi lascio anche oggi con una canzone, non della mia vita come avrebbe fatto Jack, perché l'ho sentita solo oggi per la prima volta, ma mi pare un buon pezzo.
Buonanotte
Kleerup - Untill We Bleed
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